Osteria in Piazza (Vernate)

Se il buongustaio alla ricerca delle piccole osterie ticinesi, ha voglia di percorrere qualche chilometro, allora imbocchi la strada che da Agno sale verso Vernate.

Giunto sulla falda meridionale del colle San Bernardo, scopre un piccolo e ridente comune del Malcantone con una vista mozzafiato sul lago e un nucleo storico che dona tranquillità al moderno viandante.

Lasciata l’auto in uno dei parcheggi comunali, si imbocca via alla Chiesa e superata un’arcata del nucleo ecco che la viuzza si apre e svela la piccola “Osteria in Piazza”.

Prima tea-room con spaccio di prodotti locali, ma per offrire alla comunità locale e ai turisti la possibilità di avere in paese un ristorante dove trascorrere qualche ora spensierata e in compagnia.

Nel 2013 Flavio e la compagna Fatima, hanno ristrutturato l’antico edificio del nucleo, che ora si presenta accogliente e luminoso. Una saletta con bar al pianterreno e un’altra più discreta con cucina a vista, alla quale si accede da una bella scala a chiocciola in legno o dall’ingresso laterale.

Fatima è in sala, mentre Flavio è lo chef; con una lunga esperienza in ristoranti italiani e ticinesi, propone una cucina solare, mediterranea, dove tutto è preparato al momento.

Le specialità sono di pesce, ma non mancano piatti cucinati con prodotti locali, accompagnati da una misurata ma eccellente carta dei vini, ticinesi e italiani.

Tra gli antipasti di terra gli affettati misti ticinesi e una chicca, il formaggino fresco al cartoccio; tra quelli di mare i gamberoni croccanti alla moda dello chef, il tris di carpacci e i moscardini alla Luciana.

Dopo le penne alla contadina, gli gnocchi alla sorrentina, il risotto radicchio e taleggio o gli ottimi spaghetti alle vongole veraci con pomodorini e rucola, si possono gustare il filetto di manzo, l’entrecote all’aceto balsamico con rucola o la cotoletta “come la vuoi tu”.

E poi il pesce, sempre ottimo e fresco: i gamberoni gratinati, il filetto d’orata al forno ”a modo mio”, la sogliola alla mugnaia. E poi le “specialità” della casa tra le quali citiamo gli spaghetti allo scoglio, il fritto misto di mare, il tartar di manzo tagliato al coltello e il cordon-bleu gigante; tutti i giovedì sera il merluzzo cucinato secondo una ricetta diversa.

E se volete concludere in modo simpatico, ordinate un caffè “macchiato”.

Ora per viziare i propri clienti, Fatima e Flavio hanno pensato di cucinare una carne non sempre facile da trovare in Ticino: quella di asino. Carne particolare ma che una volta assaggiata, acquisisce un posto di primo piano nelle preferenze del buongustaio.

Da venerdì 21 a domenica 30 novembre la rassegna dedicata all’asino proporrà un menu che prevede: salametto di asino con marmellata di fichi; pappardelle al ragout di asino; stracotto di asino con polenta; dessert autunnale. Il tutto per 38 franchi per persona. E non dimentichiamo le specialità di selvaggina e la possibilità di organizzare feste, rinfreschi, cocktail party, matrimoni o cene di lavoro e natalizie per privati e aziende.

Dal 18 novembre al 2 dicembre RASSEGNA DEDICATA ALL’ASINO Salametto d’asino Pappardelle al ragù d’asino Stracotto d’asino con polenta Sorbetto di stagione Fr. 43.- p.p